Indici sintetici di affidabilità fiscale: le regole per il periodo d'imposta 2020
10/06/2021
Tra le novità, alcuni correttivi e una limatura alle cause di esclusione per tenere conto degli effetti della crisi causata dalla pandemia
Con la circolare 6/E/2020 del 4 giugno 2021, l’Agenzia delle Entrate fornisce le indicazioni per l’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (DL 50/2017) per il periodo d’imposta 2020.
In particolare il documento spiega in maniera puntuale le attività di revisione straordinaria che l’Agenzia, in costante confronto con le Organizzazioni di categoria, ha realizzato su tutti gli Isa per adeguarli al meglio alle mutate condizioni economiche e dei mercati, investiti nel 2020 dagli effetti della pandemia Covid-19. Accanto alle novità, non cambiano, per agevolare gli operatori, le modalità di consultazione e acquisizione dei dati “precalcolati”.
Correttivi Covid-19
La circolare elenca i nuovi correttivi che si applicano sull’analisi degli indicatori elementari di affidabilità e di quelli di anomalia, che tengono conto dell’effetto emergenza Covid-19 su grandezze e variabili, senza che siano necessarie informazioni ulteriori da parte del contribuente.
I nuovi correttivi sono commisurati all’entità di alcuni fattori sintomatici dello stato di difficoltà economica come la contrazione della produttività settoriale e le giornate di chiusura nel 2020 per ciascun codice Ateco, ma anche, per ciascun contribuente, la riduzione rispetto al 2019 del valore dei ricavi o compensi e di costi per materie prime e merci e per la produzione di servizi e la variazione della forza lavoro dipendente. Infine, la circolare fornisce indicazioni per alcuni degli 87 Isa che sono stati oggetto di ordinaria evoluzione per l’anno 2020.
Nuove cause di esclusione
La circolare fornisce chiarimenti sulle nuove cause di esclusione introdotte dai decreti ministeriali del 2 febbraio 2021 e del 30 aprile 2021: in particolare, sono esclusi dall’applicazione degli Isa 2021 i contribuenti che hanno subito una diminuzione di ricavi e compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente oppure che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019 o, infine, che esercitano in maniera prevalente una delle attività economiche individuate da specifici codici attività.
Tuttavia, al fine di non compromettere la coerenza nella serie storica degli indicatori, dovranno comunque essere comunicati i dati economici, contabili e strutturali previsti dai modelli.
Novità del software “Il tuo ISA”
Proseguendo nel percorso di semplificazione degli adempimenti correlati alla dichiarazione dei dati ISA, è stata messa a punto, per la campagna dichiarativa 2021, una nuova funzionalità del software “Il tuo ISA 2021”.
In particolare è possibile importare alcune delle informazioni relative a dati contabili, già dichiarate utilizzando il software “RedditiOnLine”, all’interno dei quadri RE, RF e RG dei modelli Redditi 2021.
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