Covid-19: spostamenti tra regioni vietati fino al 27 marzo 2021 e nuovi colori
23/02/2021
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga del divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni, eccezion fatta per gli spostamenti motivati (con autocertificazione) da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, zona gialla compresa
Il Consiglio dei Ministri n.2/2021 del 22 febbraio ha approvato un nuovo decreto-legge in materia di Emergenza Covid-19, che proroga al 27 marzo 2020 le limitazioni alla mobilità - valide anche per le zone gialle - attualmente in vigore fino al 25 febbraio 2021.
I limiti riguardano sia la mobilità tra le Regioni (attualmente in vigore sino al 25 febbraio), sia la possibilità di fare visita ad amici e parenti e cioè la regola che, per ora valida fino al 5 marzo, consente di spostarsi verso un'altra abitazione privata massimo in due persone, con i figli minori di 14 anni.
Spostamenti tra regioni vietati fino al 27 marzo 2021
Fino al 27 marzo 2021, quindi, in tutta Italia resterà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni, eccezion fatta per gli spostamenti motivati (con autocertificazione) da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Le seconde case, invece, possono essere raggiunte anche se fuori regione (e indipendentemente dal colore della regione in cui si collocano), ma solo dal proprio nucleo familiare.
Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.
Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
I nuovi colori delle Regioni italiane
Il ministro della Salute Roberto Speranza, lo scorso 19 febbraio ha firmato, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, una nuova Ordinanza volta a contenere la diffusione dell'epidemia da nuovo coronavirus.
L’ Ordinanza, pubblicata in Gazzetta Ufficiale sabato 20 febbraio 2021, è entrata in vigore domenica 21 febbraio 2021. Il nuovo provvedimento dispone il passaggio in area arancione delle Regioni Campania, Emilia Romagna e Molise.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa, a partire dal 21 febbraio 2021 è la seguente:
- area gialla: Calabria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto;
- area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria;
- area rossa: nessuna Regione.
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- Attività commerciali
- Famiglia
- Polizia
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