Contratto base di assicurazione obbligatoria RCA: ecco il nuovo modello elettronico

14/01/2021

Disponibile il set informativo per permettere al consumatore e all'intermediario l'accesso e la risposta per via telematica ai premi applicati dalle imprese di assicurazione al contratto base relativo ad autovetture e motoveicoli

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto del 4 gennaio 2021 che definisce lo standard informativo comune su cui si baserà l’offerta del “contratto base” fornito mediante i siti internet delle imprese nonché mediante il servizio del Nuovo preventivatore pubblico, in fase di predisposizione da parte dell’IVASS.

Si tratta del set informativo per permettere al consumatore e all'intermediario l'accesso e la risposta per via telematica ai premi applicati dalle imprese di assicurazione al contratto base relativo ad autovetture e motoveicoli - assicurazione obbligatoria RCA.

Il contratto deve necessariamente prevedere e distinguere:

  • le clausole minime necessarie per adempiere all’obbligo dell’assicurazione del proprio veicolo;
  • le condizioni aggiuntive al contratto base la cui offerta è rimessa alla libera valutazione e iniziativa della compagnia. Queste condizioni possono comportare una limitazione (clausole limitative) o un’estensione (clausole di ampliamento) del rischio assicurato e della copertura assicurativa, e di conseguenza determinare una diminuzione o un aumento dei premi o diverse modalità di gestione del contratto.

Semplificando, le compagnie assicurative sono tenute a mettere subito in evidenza come si costruisce l’importo del premio RCA e a dare conto di come si calcolano riduzioni e aumenti del costo in relazione alla applicazione o meno di condizioni aggiuntive.

Le voci specifiche del nuovo contratto

  • Identificativo del modello elettronico;
  • Tipologia del contratto;
  • Dati anagrafici;
  • Dati di sintesi dei veicoli;
  • Attributi di arricchimento;
  • Mappa delle clausole abilitative e relativi parametri;
  • Attributi di arricchimento con ricorso a banche dati di settore;
  • Ultimo attestato di rischio, contenente i sinistri con responsabilità esclusiva;
  • Ultimo attestato di rischio, contenente i sinistri con responsabilità paritaria per singola annualità;
  • Ultima copertura assicurativa;
  • Dati del veicolo censiti dalla Motorizzazione Civile;
  • – Banca dati delle dotazioni tecniche degli autoveicoli, dei motocicli e dei ciclomotori;
  • – Componenti costitutivi del premio RC auto.