Covid-19: come destinare le donazioni all'emissione di nuovi buoni spesa alimentare
03/06/2020
Facoltativa l'apertura di un conto corrente dedicato presso il proprio tesoriere per ciascuna P.A. beneficiaria delle donazioni dirette a far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Il modello di delibera
L’art. 18 del DEL Rilancio (D.L. n. 34/2020) ha recato alla disciplina delle erogazioni liberali a sostegno del contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID-19, disposta dall’art. art. 99, D.L. n. 18/2020 (Cura Italia) convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27.
Con la modifica intervenuta, in particolare, per ciascuna pubblica amministrazione beneficiaria delle donazioni dirette a far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19, si è resa facoltativa l'apertura di un conto corrente dedicato presso il proprio tesoriere.
Si ritiene che tra i vari interventi possibili, i comuni, con parte dei fondi raccolti eventualmente con il conto corrente bancario suddetto, possono riproporre i buoni spesa di generi alimentari e di prima necessità, già introdotti dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 30/03/2020.
A tal fine sarà sicuramente necessario adottare una delibera di Giunta comunale (vedi schema allegato) che, previa ricognizione delle somme dispoonibili, individui la somma da destinare allo scopo e detti indirizzi specifici.
Inoltre, occorrerà pubblicare un apposito Avviso pubblico con allegato modello di domanda/autocertificazione per i cittadini interessati.
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