Imprese e aziende: le misure del Decreto Cura Italia ai raggi x
19/03/2020
Approfondimento sugli interventi di sostegno per le imprese: tra queste, agevolazioni di accesso al credito per le PMI, sospensioni fiscali e previdenziali, credito d'imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro
Liquidità per le imprese
- 1,5 miliardi aggiuntivi sul Fondo di garanzia per le PMI per agevolare l’accesso al credito delle PMI:
- estensione importo massimo garantito fino a 5 milioni di euro per singola impresa;
- gratuità della garanzia e nessuna valutazione dell’andamento dell’impresa negli ultimi 6 mesi ai fini della classificazione del rischio;
- per gli importi fino a 1,5 Mln di euro, garanzia diretta pari all'80 % e al 90% per gli interventi di riassicurazione;
- estensione automatica garanzia su finanziamenti sospesi;
- concessione della garanzia diretta, gratuita e senza valutazione, con copertura dell’80% (90% in riassicurazione) per micro finanziamenti a 18 mesi di importo fino a 3 mila euro concessi a favore di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni assoggettati la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19.
- 80 milioni per garanzie in favore delle imprese agricole e della pesca;
- 1,73 miliardi per aperture credito, prestiti, sospensioni e dilazioni mutui e finanziamenti con concessione, senza valutazione, della garanzia dello Stato;
- Credito all’esportazione garantito dallo Stato in settori colpiti dall’emergenza sanitaria per operazioni nel settore crocieristico tramite SACE;
- 1,24 miliardi per credito d’imposta su DTA;
- 500 milioni per garanzia dello Stato sulle esposizioni assunte da Cassa depositi e prestiti per sostenere finanziamenti alle imprese che hanno sofferto una riduzione del fatturato.
Sospensioni fiscali e previdenziali
- Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 30 aprile per le imprese operanti nel settore turistico-alberghiero, sport, spettacolo, ristorazione, intrattenimento e trasporti;
- 50 milioni per credito d'imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e strumenti di lavoro nella misura del 50 per cento del relativo ammontare e fino ad un massimo di 20.000 euro;
- Nessuna ritenuta fiscale su ricavi e compensi percepiti fino al 30 marzo 2020 per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a euro 400.000 nel periodo di imposta precedente a quello in corso;
- 356 milioni per credito d’imposta per botteghe e negozi pari al 60% del canone di locazione di immobili (cat. C/1), relativo al mese di marzo 2020.
Altre misure straordinarie
- 150 milioni per il rilancio del Made in Italy all’estero attraverso una campagna straordinaria di comunicazione a sostegno delle esportazioni italiane, sostegno all’internazionalizzazione nei settori colpiti dall’emergenza Covid-19 e il cofinanziamento di iniziative di promozione dirette a mercati esteri;
- 400 milioni per contratti di sviluppo per programmi di sviluppo strategici ed innovativi di rilevante dimensione;
- 100 milioni per la continuità aziendale delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura;
- Sostegno alle imprese fornitrici di reti e servizi di comunicazioni elettroniche per garantire alla collettività il funzionamento delle reti e l’operatività e continuità dei servizi, nonché l’accesso ininterrotto ai servizi di emergenza;
- Voucher per chi ha perso vacanze o eventi mediante rimborso dei contratti di soggiorno, titoli di viaggio e pacchetti turistici, nonché di biglietti per spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, e di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura;
- 130 milioni per il sostegno ai settori dello spettacolo, cinema e audiovisivo;
- 60 milioni per il sostegno della filiera della stampa mediante un credito di imposta nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati per il triennio 2020 2023;
- 50 milioni alle imprese per produrre dispositivi di protezione individuale;
- 43 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici.
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